Piombino | I. D'ELBA - PORTOFERRAIO - WP 42°48',72 N 10°19',77 E |
I.D’Elba-Esaom Cesa |
Servizi in Porto
Cosimo dè Medici srl - Calata Mazzini 37 - 57037 Portoferraio (LI) - tel.: +39 0565 944024 | +39 0565 914121 - fax: +39 0565 945355 - email: [email protected] - www.marinadiportoferraio.it
Portoferraio è il principale approdo dell’Isola d’Elba, il porto è costituito da una darsena completamente banchinata e ad Ovest da 3 pontili che sono però riservati al traffico commerciale. Nella Darsena di Portoferraio è nato un approdo turistico chiamato “Darsena Medicea di Portoferraio” gestito dalla Soc. Cosimo De Medici srl.
Pericoli: in fase di atterraggio, provenendo da Ovest, porre attenzione alle secche di Capobianco segnalate da una meda cardinale nord (n. 2066); passare a nord della medesima per evitare le secche. E’ sconsigliato entrare in porto quando persistono forti venti provenienti da sud/sud-est.
Orario di accesso: limitato (dalle 08,00 alle 21,00).
Accesso: si entra e si esce tenendo la sinistra; prima di entrare chiamare la direzione del porto su vhf canale 09. Velocità massima 2 nodi.
Fari e fanali: 2066 (E 1409) - meda elastica cardinale nord a luce scintillante bianca, periodo 1 sec., portata 3 M segnala le secche di Capo Bianco; 2072 (E 1412) - faro a lampi bianchi, grp. 3, periodo 14 sec., portata 16 M, a NE della città, sul Forte Stella (visibile da 104° a 014°); 2072.2 - fanale a luce fissa rossa portata 7 M sullo stesso fabbricato del faro 2072 (visibile da 100° a 131° sulle secche fuori Capo Bianco); 2076 (E 1415) - fanale a luce fissa rossa, 2 vert., portata 3 M, sulla testata del moletto della Sanità (visibile in entrata ad Ovest del rilevamento vero di 320°); 2080 (E 1414) - fanale a luce fissa verde, 2 vert., portata 3 M, sullo spigolo NW del muro del torrione.
Fondo marino: fangoso.
Fondali: in banchina da 2,5 a 6,5 m.
Radio: Vhf canale 09 (h. 07/20).
Posti barca: 70 di cui 7 per il transito.
Lunghezza massima: 70 m.
Divieti: velocità massima 2 nodi; è vietato il collegamento a forniture elettriche/idriche e lasciare i motori accesi in assenza di persone a bordo dell’imbarcazione; è vietato azionare generatori di corrente fatta eccezione per i casi autorizzati dalla Direzione. Divieto di balneazione e pesca in porto e nell’ambito della darsena è vietato lo svuotamento delle acque di sentina.
Venti: scirocco, maestrale.
Traversia: libeccio
Ridosso: I e IV quadrante
Rade sicure più vicine: rada di Portoazzurro, Cavo e Rio Marina.
Esperto Locale: nostromo del porto.
L’intero porto turistico di Portoferraio è attualmente gestito dalla Darsena Medicea di Portoferraio “Soc. Cosimo De Medici srl”. Una parte di Calata Buccari è riservata ai mezzi della Capitaneria di Porto, mentre una parte di Calata Matteotti (e relativo pontile in legno) è riservata alle piccole unità da diporto dei residenti. Una decina di posti in Calata Mazzini sono riservati ai mezzi nautici dei Carabinieri, Guardia di Finanza, Piloti e Ormeggiatori. I restanti posti di ormeggio (complessivamente circa 70) sono disponibili per le unità da diporto e la loro gestione è affidata, come detto, alla Darsena Medicea di Portoferraio.
PARCO NAZIONALE DELL’ARCIPELAGO TOSCANO
Il Parco Nazionale dell’arcipelago Toscano, istituito con decreto del Presidente della Repubblica 22 luglio 1996, la zona protetta marina e terrestre più estesa d’Europa. L’Ente gestore ha sede a Portoferraio (Isola d’Elba) tel. 0565/919450. L’area protetta interessa i tratti di mare compresi fra i seguenti punti:
Isola di Capraia (vedi le restrizioni specifiche):
Punto D 43°02’54”N – 9°55’06”E
Punto E 43°00’18”N – 9°54’18”E
Punto F 42°57’00”N – 9°48’42”E
Punto G 42°58’24”N – 9°45’00”E
Punto H 43°01’18”N – 9°43’18”E
Punto I 43°04’00”N – 9°44’00”E
Punto L 43°05’24”N – 9°45’18”E
Punto M 43°07’18”N – 9°49’54”E
Punto N 43°05’30”N – 9°53’30”E
Isola di Montecristo (vedi le restrizioni specifiche):
Punto H 42°23’54”N – 10°19’24”E
Punto I 42°22’30”N – 10°22’42”E
Punto L 42°18’12”N – 10°23’36”E
Punto M 42°15’48”N – 10°20’06”E
Punto N 42°16’18”N – 10°15’36”E
Punto O 42°20’30”N – 10°13’18”E
Punto P 42°23’42”N – 10°16’18”E
Isola di Gorgona (vedi le restrizioni specifiche):
Punto H 43°25’04”N – 9°59’24”E
Punto I 43°23’06”N – 9°58’12”E
Punto L 43°22’06”N – 9°56’42”E
Punto M 43°21’45”N – 9°52’24”E
Punto N 43°22’51”N – 9°49’54”E
Punto O 43°25’24”N – 9°48’24”E
Punto P 43°27’21”N – 9°49’00”E
Punto Q 43°29’51”N – 9°54’06”E
Punto R 43°27’48”N – 9°58’12”E
Punto S 43°26’18”N – 9°58’48”E
Isola di Giannutri (vedi le restrizioni specifiche):
Punto N 42°18’45”N – 11°06’22”E
Punto O 42°17’06”N – 11°10’21”E
Punto P 42°15’36”N – 11°11’00”E
Punto Q 42°14’36”N – 11°10’42”E
Punto R 42°13’36”N – 11°10’39”E
Punto S 42°11’12”N – 11°06’36”E
Punto T 42°11’54”N – 11°03’42”E
Punto U 42°13’03”N – 11°02’18”E
Punto V 42°14’15”N – 11°01’45”E
Punto X 42°17’00”N – 11°02’15”E
Punto Y 42°18’24”N – 11°04’45”E
Punto Z 42°15’10”N – 11°01’27”E
Sono quindi ricompresse nel parco tutte le isole maggiori, lo Scoglio d’Africa, Palmaiola, Cerboli e i seguenti scogli e isolotti minori. Isola d’Elba: Formiche della Zanca, Ogliera, Scoglio della Triglia, Isola Corbella, Isole Gemini, Isolotto d’Ortano, Isola dei Topi, Scoglietto di Portoferraio. Isola del Giglio: Le Scole, Scoglio del Corvo, Isole della Cappa. Isola di Pianosa: La Scarpa, La Scola. Isola di Capraia: La Praiola, Lo Scoglione, Scoglio del Gatto, Scoglio della Manza.
Le zone marine protette si dividono in zone 1, di tutela integrale, e zone 2, di tutela parziale. I divieti sono fissati dall’art. 4 del decreto istitutivo.
Zona 1
In zona 1 sono vietate tutte le attività che possono determinare in qualsiasi modo l’alterazione, in particolare:
a) l’accesso dei visitatori nelle aree terrestri e marine, salvo quanto disposto dall’Ente Parco;
b) la pesca, sia professionale che sportiva, con qualunque mezzo esercitata;
c) l’immersione con apparecchi autorespiratori, fatte salve le immersioni autorizzate dall’Ente Parco per finalità di ricerca scientifica e per attività cine-fotografiche;
d) l’alterazione, diretta o indiretta, dell’ambiente bentonico e delle caratteristiche chimiche, fisiche e biologiche delle acque, nonché l’immissione di rifiuti e di sostanze tossiche ed inquinanti;
e) la navigazione, l’accesso, la sosta e l’ancoraggio di navi, imbarcazioni e natanti di qualsiasi genere e tipo salvo quanto disposto dall’Ente Parco per i soli residenti e per i proprietari di abitazioni nelle isole di Capraia, Gorgona e Giannutri muniti di autorizzazione dell’Ente Parco e per motivi di servizio;
f) la balneazione nell’isola di Montecristo. Pianosa e Montecristo, sono totalmente interdette fin da un miglio dalla costa.
Per quanto riguarda l’Elba, non sono invece previsti vincoli o limitazioni, fatta eccezione per la riserva biologica compresa tra lo Scoglietto e Le Ghiaie, zona di tutela biologica fin dal 1971.
Zona 2
Nella zona 2 sono vietati l’accesso e l’approdo nelle aree di nidificazione coloniale degli uccelli marini, individuate e segnalate a cura dell’Ente Parco, la pesca, sia professionale che sportiva, con qualunque mezzo esercitata, salvo quanto disposto dall’Ente Parco per i soli residenti nonché per i proprietari delle abitazioni nelle isole di Capraia, Gorgona e Giannutri.
Tranne che per le imbarcazioni adibite a servizio di studio, e regolarmente autorizzate, è inoltre vietata la navigazione, la sosta e la balneazione nella fascia di 1 miglio di mare circostante le isole di Pianosa (ma il Ministero delle Finanze ha firmato i protocolli d’intesa con la Regione Toscana per la restituzione agli enti locali dell’isola già sede del carcere) e Montecristo.
Capitaneria di Porto di Portoferraio - Piazzale della Linguella n. 4 - 57037 Portoferraio (LI) - tel: 0565914000 - email: [email protected]