L’ente gestore ha finalmente redatto il nuovo regolamento di gestione, recependo in parte le norme del Protocollo per la nautica, e lo ha inviato al Ministero dell’Ambiente. Al momento di andare in stampa la Segreteria tecnica per le aree marine protette sta effettuando delle osservazioni e probabilmente l’iter di approvazione del regolamento non vedrà la fine in tempo utile per la stagione estiva. Riportiamo quindi la regolamentazione vigente al 2008. Per informazioni ci si può rivolgere al Parco del Gargano, tel. 0881.722388 o alla Capitaneria di porto, tel. 0882.463053.

RISERVA INTEGRALE (zona “A” rossa)
Comprende il tratto di mare che circonda (fino all’isobata dei 70 metri) l’isola di Pianosa situata a 12 miglia nord est dalle altre isole dell’arcipelago. Qui è interedetto l’accesso e qualsiasi attività senza possibili deroghe a causa della presenza sui fondali di ordigni bellici inesplosi.

RISERVA GENERALE (zona “B” gialla)
Riguarda due tratti di costa: il primo sulla costa ovest dell’isola di S. Domino, dal faro di Punta Provvidenza a Punta Secca sempre fino all’isobata dei 70 metri; il secondo, tutta la costa, da ovest ad est dell’isola Capraia, da Cala Sorrentino allo scoglio del Caciocavallo. In questi due siti è vietato qualsiasi tipo di pesca sportiva se non autorizzata dal comune (domanda al Comune in carta da bollo da 20 mila) che potrà autorizzare anche le immersioni subacquee, purché non finalizzate alla pesca, e la navigazione ma a velocità non superiore ai 6 nodi.

RISERVA PARZIALE (zona “C” azzurra)
Riguarda il restante tratto di mare circostante le isole di S. Domino e di S. Nicola, dove permangono i suddetti vincoli per la pesca professionale e subacquea, mentre per quella sportiva nessun limite tranne un massimo di 5 kg giornalieri di pescato; la navigazione non necessita di alcuna autorizzazione, ma permane il limite di 6 nodi.