È ancora in corso l’iter di approvazione sia del nuovo decreto istitutivo, sia del regolamento di gestione, ma è da tempo in attesa del parere della Regione Siciliana che tarda ad esprimersi. In attesa vigono pertanto le vecchie norme che riportiamo di seguito.
La zona A, di riserva integrale, comprende il tratto di mare circostante le Isole Ciclopi, delimitato dalla congiungente i seguenti punti:
Latitudine Longitudine
37°33’.79 N 15°09’.92 E
37°33’.70 N 15°10’.11 E
37°33’.55 N 15°10’.14 E
37°33’.40 N 15°09’.85 E
37°33’.59 N 15°09’.80 E
E’ consentito l’accesso ai natanti a remi per il solo raggiungimento delle aree di balneazione situate nelle seguenti aree:
– nel tratto di mare, lungo il versante Ovest dell’Isola Lachea, che si estende dalla via di accesso all’Isola fino al canale della Longa con un’estensione di 30 metri dalla scogliera;
– nel tratto di mare che circonda Punta Cornera, che si estende dall’estremo Nord dell’Isola Lachea fino alla prima insenatura del versante Est, con un’estensione di 30 metri dalla scogliera;
La zona B, di riserva generale, comprende il tratto di mare circostante la zona A, delimitato dalla congiungente i seguenti punti:
Latitudine Longitudine
37°34’.11 N 15°09’.89 E (in costa)
37°34’.04 N 15°10’.91 E
37°32’.91 N 15°10’.12 E
37°33’.29 N 15°09’.50 E
37°33’.58 N 15°09’.61 E (in costa)
Vi sono consentite le attività possibili in zona A; la balneazione; la navigazione a vela e a remi; la navigazione a motore ai natanti, ad eccezione delle moto d’acqua o acqua-scooter e mezzi similari; la navigazione alle imbarcazioni a velocità non superiore a cinque nodi; la navigazione a motore alle unità navali adibite al trasporto collettivo e alle visite guidate; l’ormeggio in zone individuate e autorizzate dal soggetto gestore mediante appositi campi boe, posizionati compatibilmente con l’esigenza di tutela dei fondali; l’esercizio della piccola pesca artigianale; l’attività di pesca-turismo; la pesca sportiva, con lenza e canna, autorizzata dal soggetto gestore; le visite guidate subacquee.
La zona C, di riserva parziale, comprende il residuo tratto di mare all’interno del perimetro dell’area marina protetta, compreso il Porto di Acitrezza. le attività consentite in zona A e in zona B. Vi è consentita la navigazione a motore ai natanti, ad eccezione delle moto d’acqua o acqua-scooter e mezzi similari, e alle imbarcazioni, a velocità non superiore a dieci nodi; l’ancoraggio in zone appositamente individuate dal soggetto gestore.