Istituita con D.I. del 04.12.1991, è gestita dal Consorzio fra il Comune di Brindisi, il Comune di Carovigno ed il WWF Italia (tel. e fax 0831.990882, sito web www.riservaditorreguaceto.it , e-mail: [email protected] ).
Limiti della Zona A
Latitudine Longitudine
(Scogli Guaceto)
40° 43’ 09’’ N 17° 47’ 48’’ E
40° 42’ 45’’ N 17° 48’ 54’’ E
40° 42’ 15’’ N 17° 48’ 28’’ E
40° 42’ 57’’ N 17° 47’ 36’’ E
(Scogli Apani)
40° 42’ 28’’ N 17° 49’ 24’’ E
40° 42’ 16’’ N 17° 49’ 48’’ E
40° 41’ 56’’ N 17° 49’ 30’’ E
40° 42’ 06’’ N 17° 49’ 09’’ E
L’area marina protetta di Torre Guaceto si estende a circa 19 miglia a nord di Brindisi, dagli Scogli Apani fino a Punta Grossa, per una fascia di 1 miglio dalla costa, e si integra con una riserva terrestre che comprende un’importante zona umida di importanza internazionale.
Balneazione
La balneazione è consentita liberamente nelle zone B e C, dall’alba al tramonto.
Immersioni
Lella zona A le visite guidate diurne e senza respiratore, svolte dai centri autorizzati, sono consentite con almeno una guida ogni 12 subacquei e per un masismo di 22.
Nelle zone B e C sono consentite le visite guidate subacquee, anche con autorespiratore, svolte dai centri autorizzati, in presenza di una guida ogni 5 subacquei.
Navigazione da diporto
Nell’area marina protetta non è consentito l’utilizzo di moto d’acqua o acquascooter e mezzi similari, la pratica dello sci nautico e sport acquatici similari e la navigazione alle navi da diporto. Nella zona A non è consentita la navigazione.
Nelle zone B e C è consentita la sola navigazione a vela, a remi o con motori elettrici.
L’attività di scuola vela è consentita nella sola zona C.
Ancoraggio e ormeggio
Nelle zone B e C è consentito l’ormeggio delle unità autorizzate ad attività diving esclusivamente ai gavitelli singoli posizionati dall’Ente gestore.
Nella zona C è consentito, previa autorizzazione dell’Ente gestore l’ormeggio dei natanti e delle imbarcazioni nei campi boe predisposti. L’ancoraggio è vietato.
Pesca sportiva
La pesca subacquea è vietata in tutta l’area marina protetta e non sono consentiti la detenzione e il trasporto di attrezzi adibiti alla pesca subacquea. Nella sola zona C la pesca sportiva è consentita, previa autorizzazione dell’Ente gestore, con le seguenti modalità:
dal 16 settembre al 14 maggio di ogni anno, dall’ alba al tramonto, da terra, con massimo di due canne, con un prelievo cumulativo giornaliero fino a 3 kg per persona, per un totale massimo di 25 autorizzazioni giornaliere.
Pesca professionale
La piccola pesca artigianale è consentita nella sola zona C e riservata ai pescatori residenti nei comuni ricadenti nell’area marina protetta.