Riportiamo di seguito un sunto del decreto istitutivo dell’area marina protetta Costa del Piceno, che era stata portata alla firma del Ministro dell’ambiente già tre governi fa e che per adesso sembrerebbe ancora fermo.
La zona A di riserva integrale comprende il tratto di mare antistante la costa di Grottammare, delimitato dai seguenti punti:
Punto Latitudine Longitudine
D1 43° 00’ 27” N 13° 51’ 55” E (in costa)
D 43° 00’ 48” N 13° 53’ 29” E
E 43° 00’ 25” N 13° 53’ 37” E
E1 43° 00’ 09” N 13° 52’ 06” E (in costa)
La zona B di riserva generale comprende:
a) il tratto di mare prospiciente la costa del Comune di Pedaso, delimitato dalla congiungente i seguenti punti:
Punto Latitudine Longitudine
F1 43° 05’ 39” N 13° 50’ 42” E (in costa)
F 43° 05’ 47” N 13° 51’ 49” E
G 43° 05’ 20” N 13° 52’ 01” E
G1 43° 05’ 03” N 13° 50’ 43” E (in costa)
b) il tratto di mare circostante la zona A antistante la costa di Grottammare, delimitato dalla congiungente i seguenti punti:
Punto Latitudine Longitudine
H1 43° 00’ 34” N 13° 51’ 55” E (in costa)
H 43° 01’ 27” N 13° 56’ 25” E
J 43° 00’ 50” N 13° 56’ 36” E
J1 43° 00’ 00” N 13° 52’ 07” E (in costa)
c) il tratto di mare prospiciente la costa in corrispondenza della riserva naturale regionale “La Sentina”, delimitato dalla congiungente i seguenti punti:
Punto Latitudine Longitudine
K1 42° 54’ 46” N 13° 54’ 19” E (in costa)
K 42° 55’ 14” N 13° 55’ 29” E
L 42° 54’ 07” N 13° 56’ 04” E
C1 42° 53’ 45” N 13° 55’ 04” E (in costa)
La zona C di riserva parziale comprende i seguenti tratti di mare, riportati nella rielaborazione grafica allegata al presente Regolamento.
a) il tratto di mare antistante la zona B individuata lungo la costa del Comune di Pedaso, delimitato dalla congiungente i seguenti punti:
Punto Latitudine Longitudine
F 43° 05’ 47” N 13° 51’ 49” E
M 43° 06’ 12” N 13° 54’ 07” E
N 43° 05’ 36” N 13° 54’ 14” E
G 43° 05’ 20” N 13° 52’ 01” E
b) il tratto di mare antistante la costa di Cupra Marittima, delimitato dalla congiungente i seguenti punti:
Punto Latitudine Longitudine
P1 43° 02’ 21” N 13° 51’ 28” E (in costa)
P 43° 02’ 36” N 13° 52’ 49” E
Q 43° 00’ 57” N 13° 53’ 25” E
H1 43° 00’ 34” N 13° 51’ 55” E (in costa)
c) il tratto di mare antistante la zona B individuata lungo la costa in corrispondenza della riserva naturale regionale “La Sentina”, delimitato dalla congiungente i seguenti punti:
Punto Latitudine Longitudine
K 42° 55’ 14” N 13° 55’ 29” E
R 42° 55’ 30” N 13° 56’ 25” E
S 42° 54’ 28” N 13° 57’ 06” E
L 42° 54’ 07” N 13° 56’ 04” E
In zona A la balneazione, sarà consentita entro e non oltre la distanza di 100 metri dalla costa.
In zona B saranno consentite:
– le immersioni subacquee, svolte compatibilmente alle esigenze di tutela dei fondali;
– le visite guidate subacquee, svolte compatibilmente alle esigenze di tutela dei fondali, organizzate dai centri d’immersione subacquea autorizzati dal soggetto gestore;
– l’accesso, alle unità a vela, a remi, a pedali o con propulsore elettrico;
– l’accesso, ai natanti, ad eccezione delle moto d’acqua o acquascooter e mezzi similari, e alle imbarcazioni in linea con i requisiti di eco-compatibilità;
– l’accesso, alle imbarcazioni, per dodici mesi a decorrere dalla data di pubblicazione del presente Regolamento;
– l’accesso, alle unità navali adibite al trasporto passeggeri e alle visite guidate, autorizzate dal soggetto gestore;
– la navigazione, esclusivamente in assetto dislocante, a velocità non superiore a 5 nodi, entro la distanza di 300 m dalla costa, e a velocità non superiore a 10 nodi, entro la fascia di mare compresa tra i 300 e i 600 m di distanza dalla costa;
– l’ormeggio, ai natanti e alle imbarcazioni, in zone individuate e autorizzate dal soggetto gestore mediante appositi campi boe, posizionati compatibilmente con l’esigenza di tutela dei fondali;
– l’ancoraggio, ai natanti e alle imbarcazioni, al di fuori delle aree particolarmente sensibili, individuate e segnalate dal soggetto gestore, compatibilmente alle esigenze di tutela dei fondali;
– l’esercizio della piccola pesca artigianale e l’attività di pescaturismo.