TAVOLA 8B L'ISOLA DEL GIGLIO

TOSCANA – TAV. 8B
L’ISOLA DEL GIGLIO

L’isola è pressoché monolitica, anche se dotata di insenature, anfratti e punti notevoli. La costa è alta ed ha un massimo di quota a 498 m. Da lontano è ben visibile anche il paese arroccato in alto a circa 400 m (Giglio Castello). La parte a mare della cittadina costituisce il porto del Giglio, mentre un altro centro abitato si sviluppa a Nord in località Campese. Punta del Fenaio, a Nord, ha il faro n. 2156-E 1486, sito in una torre ottagonale bianca con una fascia rossa accostata ad una costruzione.

A Sud della punta, verso Campese, vi è una secca pericolosa. Ugualmente ad Est si trova la Secca della Croce, inaspettata perché a circa 400 m dalla riva. Punta Faraglione termina con un grosso ed alto scoglio. Punta del Capel Rosso, da non confondere con quella dell’Isola di Giannutri, si allunga in mare, rastremandosi lentamente. Vi è un piccolo scalo privato per alare un gozzo; più in alto vi è la torre bianca addossata ad una costruzione a strisce bianche e rosse, nella quale è posto il faro n. 2168-E 1492. I ridossi più utilizzati sono il Campese a Nord, con fondo sabbioso ed un’ampia spiaggia a terra; Cala delle Cannelle e Cala delle Caldane subito a Sud degli Scogli Le Scole. Tra gli scogli e la costa è possibile transitare.

TAV. 8A IL PROMONTORIO DELL’ARGENTARIO CON L’ISOLA DI GIANNUTRI TAV. 8C L’ISOLA DI MONTECRISTO