TAV. 8 DA CASTIGLIONE DELLA PESCAIA A ANSEDONIA, ARGENTARIO E ISOLE

LIGURIA -TAVOLA 8
DA CASTIGLIONE DELLA PESCAIA A ANSEDONIA, ARGENTARIO E ISOLE

Dopo Castiglione della Pescaia una lunga pineta si snoda anche oltre Marina di Grosseto. Il fiume Ombrone ha un continuo apporto di fango limaccioso, specie nei periodi di piena e le basse acque antistanti sono pertanto sempre poco trasparenti. Poco al largo si rileva un ostacolo affiorante e si dice che siano i resti di una antica costruzione. Presso la foce vi sono due costruzioni. Tra la foce e Cala di Forno si estende una spiaggia lunghissima.

Cala di Forno è immersa nel verde ed a terra si nota una costruzione rurale: domina dall’alto la torre omonima. Al largo, verso W, oltre mezzo miglio dalla costa, vi è un relitto che arriva fino a 6 m dalla superficie. La costa rocciosa ed a picco ma con fondale basso e sabbioso prosegue frantumandosi in scogli solo nelle vicinanze di Talamone. Le Formiche di Grosseto distano dalla costa circa 7 miglia (10,5 M da Talamone) e sono tre isolotti rocciosi e bassi che emergono verticalmente da fondali di oltre 100 m. Il più piccolo è quello a Sud ed il maggiore (detto anche “Formica Grande”) è dotato di un faro (il n. 2136), posto su una torre cilindrica appoggiata ad una costruzione bianca. Su quest’isolotto è possibile sbarcare solo con mare calmo. La Formica Minore si trova su un’ampia secca di circa 3 m che nella parte Nord è cosparsa di relitti.

Porre attenzione alla secca a Nord della formica Grande che arriva ad un minimo di 3 m. A Sud della Baia di Talamone, dopo il torrente Osa e l’omonima Torre, si trova la lunga spiaggia della Giannella, con fondali bassi anche al largo: la spiaggia, specie nella parte a Nord, è frequentata nelle stagioni estive dal turismo che gravita nei campeggi posti all’interno. Nella parte finale ed a ridosso della spiaggia, sono costruite delle ville in una sequenza ininterrotta. Nell’entroterra si trova lo Stagno di Orbetello con fondali tra 0 e 3 m ed un canale escavato navigabile con opportuna prudenza, che lo traversa sino alla cittadina: l’acqua è salmastra ed il canale termina a mare nello sbocco del canale di S. Liberata.

TAV. 7C L’ISOLA PIANOSA TAV. 8A IL PROMONTORIO DELL’ARGENTARIO CON L’ISOLA DI GIANNUTRI