LIGURIA – TAVOLA N°1
DA CAPO MORTOLA A CAPO LENA
Il confine italo-francese è segnato fisicamente dal fiume S. Luigi. Provenendo dalla Francia, Capo Mortola è il primo punto cospicuo che si incontri: al largo del capo, a circa 300 m, si trovano degli scogli ed alcune secche pericolose per la navigazione: una boa diurna ne segnala la presenza e di tenersi ben a Sud.
Subito ad Est di Capo Mortola esiste una zona per il ripopolamento ittico, costituita da alcune strutture sistemate su fondali di 20/50 m; detta zona è segnalata da boe poste sui vertici ed è interdetta alla sosta, alla pesca, alla navigazione e ad ogni altra attività marittima subacquea o di superficie. Capo dell’Arma è circondato per oltre 250 m da scogli. Esso è alquanto curvilineo e, visto nel profilo, venendo da Bordighera, si presenta come una punta con declivio dolce e colline all’interno.
Il Faro n. 1474 è posto su una torre bianca di forma cilindrica, addossata ad una costruzione bianca con fascia nera. Superata Arma di Taggia, davanti a Riva Ligure, si può ancorare su un fondo buon tenitore di sabbia e riparato dai venti del I quadrante. La città di Imperia ha sviluppato le proprie strutture marittime in due distinti porti: Porto Maurizio a ponente ed Oneglia a levante, nelle immediate vicinanze del torrente Impero. Ambedue le strutture sono dotate di aree per il diporto. Nella parte centrale dell’insenatura tra Capo Berta e Capo Cervo c’è un buon ancoraggio su sabbia, riparato dal I e IV quadrante. Capo Mele è noto ai naviganti come buon ridosso nella parte ad WSW, su fondo sabbioso, proteggendo dai venti di NE, N e NW.
Spicca, a mezza costa, il faro n. 1506, alloggiato su una torre bianca ottagonale, coperta da una cupola argentea, il tutto appoggiato ad una costruzione rossa a tre piani. Appena dietro al Faro, il territorio si erge fino a quota 210 m e tiene sulla sommità una costruzione adibita a stazione segnali, con l’antenna della stazione Radar. A WSW del capo, di fronte a Marina di Andora, un buon ancoraggio è riparato dal I e IV quadrante.
Provenendo da SW si trova, a ridosso della spiaggia con davanti un buon ancoraggio, la cittadina di Alassio, con un piccolo pontile di attracco: più oltre vi è il Capo S. Croce dalla punta del quale si diparte il molo foraneo del porto turistico di Alassio. A SW di Capo S. Croce è posizionata una barriera sottomarina lunga circa 1.500 m e larga 50 m: nella zona intorno alla barriera sottomarina sono vietati l’ancoraggio e la pesca comunque esercitata.
Alla radice si trova una Cappella Votiva in colore grigio. Capo Lena è lo sbocco a mare del fiume Centa. Attorno ad esso si ergono numerosi centri abitativi moderni che rappresentano la zona perimetrale di Albenga. Tra i due punti cospicui è presente l’Isolotto Gallinara, piccola coppa rotondeggiante, con un prolungamento verso SW; è coperto di vegetazione e sulla cima si trova una torre e un piccolo campanile.
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TAV. 2 DA CAPO LENA A CAPO ARENZANO |