Il porticciolo di Talamone è delimitato a nord da un pontile di 60 m, a sud da un moletto di circa 40 m; a 140 m dal moletto si diparte un molo frangiflutti verso ENE di circa 180 metri ed all’interno tra il moletto e detto molo esistono n. 7 pontili galleggianti. A nord del porto e del pontile esistono ulteriori 5 pontili galleggianti.
Pericoli: bassi fondali a Nord dello specchio acqueo prospicente il porto.
Orario di accesso: continuo.
Accesso: per evitare i bassi fondali presenti nella baia assumere rotta perpendicolare ai due gavitelli uno conico nero con miraglio triangolare verde da lasciare a dritta entrando, l’altro conico rosso con miraglio rettangolare rosso da lasciare a sinistra entrando.
Fari e fanali: 2140 (E 1476) - faro a lampi bianchi, grp. 2, periodo 10 sec., portata 15 M, sul saliente meridionale delle mura dell’abitato; 2141 (E 1477.5) - fanale a lampi rossi, grp. 2, periodo 6 sec., portata 7 M, sulla testata del molo di sopraflutto (distanza di sicurezza 15 m).
Fondo marino: fango e sabbia.
Fondali: in banchina da 2 a 3,50 m.
Lunghezza massima: 14 m; 24 m in banchina transito.
Divieti: velocità max 3 nodi; di ormeggio alla ruota nel porto, 2ª e 3ª fila e sulla testata del moletto riservato al rifornimento di carburante.
Venti: da sud - SE freschi e stabili; preponderante nella stagione estiva il maestrale.
Traversia: libeccio che dura generalmente 3 giorni.
Ridosso: da sud - SW.
Rade sicure più vicine: Porto S. Stefano.
Esperto Locale: Sig. Cardosa tel. 0564/886338.