Il porto di Capodistria è protetto da un molo frangiflutti e da un piccolo molo di sottoflutto; esternamente alla radice di quest’ultimo si apre una piccola darsena. E’ destinato ad imbarcazioni di piccole dimensioni ed al traffico passeggeri.
Pericoli: entrando o uscendo dal porto mantenersi a non meno di 10 m dalla testata del molo di sopraflutto per la presenza di una secca di 2/3 m. Anche la zona Est e Sud-Est del porto ha fondali bassi.
Orario di accesso: continuo.
Fari e fanali: 4490 (E 2607) - faro a luce scintillante bianca, grp. 9, periodo 15 sec., portata 8 M su Punta Grossa (Rt Debeli); 4495 (E 2614) - fanale a lampi rossi, grp. 2, periodo 10 sec., portata 4 M sulla testata del molo frangiflutti; 4496 (E 2612) - fanale a lampi verdi, periodo 5 sec., portata 3 M sulla testata del molo Sud.
Fondo marino: Fangoso.
Fondali: da 1,5 a 4,6 m.
Venti: il porto cittadino è ben riparato ma i venti di Ovest e Sud-Ovest possono provocare forti onde lunghe, quindi si consiglia alle imbarcazioni di piccole dimensioni di lasciare l’ormeggio in tempo. Quando il vento Jugo è forte, solitamente nei mesi di dicembre e gennaio, il molo e la banchina davanti alla Capitaneria di Porto nonché parte del molo frangiflutti (chiuso in testa) vengono allagati.
Rade sicure più vicine: porto di Isola d’Istria.
Le imbarcazioni possono ormeggiare lungo il lato interno del frangiflutti e lungo la banchina a nord del molo doganale. Il molo doganale è adibito solo ai trasporti internazionali.
Non sono presenti aree marine protette in questa zona