Il porticciolo-rifugio di Torre a Mare è costituito da un molo di sopraflutto a tre bracci, di cui sono banchinati i primi due, e da un piccolo molo di sottoflutto banchinato.
Pericoli: bassi fondali in tutta l'area portuale: in avvicinamento porre attenzione alla secca in prossimità di Punta Penna a circa 800 m dell’imboccatura del porto.
Orario di accesso: continuo
Fari e fanali: 3704 (E 2231) - fanale a luce fissa rossa, portata 3 M, sul molo di sopraflutto; 3704.2 (E 2231.2) - fanale a luce fissa verde, portata 3 M, sulla testata del moletto di sottoflutto.
Fondo marino: roccioso e fangoso.
Fondali: da 0,5 a 2,5 m.
Posti barca: circa 200 di cui 20 per il transito.
Lunghezza massima: 12.
Venti: tramontana/maestrale.
Traversia: greco
Ridosso: scirocco/ostro.
Non vi sono pontili gestiti dalla Capitaneria. 3 pontili gestiti dalla Sea Sports Yachting Club (130 posti), 1 pontile gestito dal Circolo culturale “La Torre” (30 posti) e uno gestito dall’Associazione “Il pensionato” (30 posti).
Non sono presenti aree marine protette in questa zona
- Bari, Direzione Marittima
- Barletta, Ufficio Circondariale Marittimo
- Brindisi, Capitaneria di Porto
- Gallipoli, Capitaneria di Porto
- Manfredonia, Capitaneria di Porto
- Molfetta, Capitaneria di Porto
- Monopoli, Ufficio Circondariale Marittimo
- Otranto, Ufficio Circondariale Marittimo
- Taranto, Capitaneria di Porto
- Vieste, Ufficio Circondariale Marittimo