La città di Venezia può essere raggiunta sia dal Porto di Malamocco che da quello di Lido: l’area portuale è costituita da vari canali e bacini. Per il diporto nautico esistono diversi approdi: uno dei principali è a S. Elena, situato sull’isola omonima. Si può ormeggiare nel Marina Santelena (Ven 59) che offre 99 ormeggi su pontili galleggianti per imbarcazioni fino a 40 m di lunghezza o nella darsena a nord su pontili gestiti da privati.
Pericoli: bassi fondali ai lati dei canali navigabili. I canali lagunari e quelli di accesso alla darsena sono segnalati da briccole e generalmente non sono forniti di segnalamenti luminosi, rendendo difficoltoso nelle ore notturne l’accesso alla darsena. Le nebbie fitte, nel periodo invernale, rendono difficoltoso l’accesso in porto e alla darsena.
Orario di accesso: continuo
Accesso: per raggiungere il marina si utilizza normalmente l’accesso al Porto di Lido, la cui canaletta di accesso è segnalata da una meda luminosa a 2,5 M dalla testata della Diga Sud a luce bianca e da una coppia di mede luminose a luci rispettivamente rossa e verde a 1,3 M dalla testata della Diga S. All’entrata e all’uscita fare attenzione alla corrente trasversale.
Fari e fanali: 4218 - boa luminosa a lampi verdi, periodo 3 sec., portata 5 M nel Canale di S. Nicolò; 4230 (E 2491) - meda elastica laterale dritta a lampi verdi, periodo 5 sec., portata 5 M nel Canale di S. Nicolò (riflettore radar); 4237 (E 2495) - segnale da nebbia (campana), portata 1 M nel Canale di S. Marco.
Fondo marino: sabbia e fango
Fondali: in banchina da 1,5 a 4,5 m.
Telefono: Diporto Velico Veneziano Porticciolo E. De Zottis, 30132, S. Elena, Venezia tel. 041 52 31 927 E-mail: [email protected]
Posti barca: 330.
Lunghezza massima: 40 m.
Venti: grecale e scirocco; essendo zone portuali lontane dall’imboccatura del porto non ci sono problemi di venti di traversia.
Si può ormeggiare nella darsena a nord su pontili gestiti da privati.
Non sono presenti aree marine protette in questa zona
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