Piccolissimo porticciolo costituito da una diga foranea di 50 m orientata verso Nord e da un piccolo pontile lungo 7 m, è situato ai piedi dell’omonimo Castello. Esistono norme precise che regolano la navigazione nelle acque adiacenti tutelate da vincoli naturalistici.
Pericoli: prestare attenzione agli scogli semi-sommersi posti a Nord del porticciolo.
Fari e fanali: 4368.4 - boa “D” a lampi gialli, periodo 5 sec., portata 1 M segnala riserva naturale marina di Miramare; 4368.5 - boa “C” a lampi gialli, periodo 5 sec., portata 1 M segnala riserva naturale marina di Miramare; 4368.6 - boa “B” a lampi gialli, periodo 5 sec., portata 1 M segnala riserva naturale marina di Miramare; 4368.7 - boa “D” a lampi gialli, periodo 5 sec., portata 1 M segnala riserva naturale marina di Miramare; 4368.8 - boa oceanografica “C” a lampi gialli, periodo 5 sec., portata 1 M segnala riserva naturale marina di Miramare; 4368.9 - boa “B” a lampi gialli, periodo 5 sec., portata 1 M segnala riserva naturale marina di Miramare.
Fondo marino: roccioso
Fondali: fino a 2 m.
Radio: Vhf canale 16
Divieti: è vietato l’accesso, la navigazione e l’ancoraggio nel porticciolo in quanto compreso nel parco marino (riserva naturale) di Miramare.
Traversia: ponente - maestro
Ridosso: I quadrante
Rade sicure più vicine: Porticciolo di Grignano.
RISERVA NATURALE MARINA DI MIRAMARE NEL GOLFO DI TRIESTE
Istituita nel novembre 1986 e la piu antica d’Italia insieme a quella di Ustica. E ormai inserita nel contesto socio-economico della zona e i cittadini vi partecipano positivamente soprattutto usufruendo del parco botanico realizzato nella fascia costiera.
A mare i divieti vengono in genere rispettati, ad eccezione di qualche infrazione – dice il direttore dell’Ente Parco, Salvatore Spoto – relativa alla pesca luminosa dovuta a sconfinamenti per ristrettezza di spazi utili all’esercizio di tale attivita nel golfo di Trieste.
– Ente gestore: WWF attraverso una cooperativa locale; pres. Antonio Canu; direttore Salvatore Spoto tel. 040.224147 – Sorveglianza: C.P. di Trieste, ma anche le altre “polizie”
– Strutture: la direzione e posta nel Castelletto di Miramare e una segreteria funziona da lunedi a venerdi dalle 10 alle 15. Nell’89 e stato istituito un Centro di educazione all’ambiente marino che comprende un laboratorio, un centro-visite (dotato di acquari e vasche touch-tank o per il plancton) aree esterne dedicate alle attivita didattiche su programmi di conoscenza ambientale e di aggiornamento anche per le scuole.
– Superficie: una zona ristretta delimitata da gavitelli e compresa in una fascia di 200 m dalla costa prospiciente il Castello Miramare, dal molo dello stabilimento balneare Miramare-Castello alla diga foranea del porticciolo di Grignano.
– Zone e divieti: A Miramare esiste una sola zona di tipo “A” dove, ovviamente, e vietato, praticamente tutto:
a) la navigazione, l’accesso, la sosta di imbarcazioni d’ogni genere e tipo, nonche la balneazione (salvo autorizzazione e controllo diretto dell’Ente gestore e se finalizzata a ricerca e studio);
b) la pesca sia professionale, sia sportiva con qualunque mezzo esercitata;
c) la caccia, cattura, raccolta, danneggiamento e qualunque attivita possa costituire rischio o turbamento per le specie animali e vegetali nonche per l’intera area di rispetto;
d) l’introduzione di armi, anche subacquee, esplosivi e sostanze tossiche inquinanti;
e) l’asportazione anche parziale delle formazioni rocciose, dei minerali, della flora e della fauna subacquea salvo per motivi scientifici. Esternamente al perimetro dell’area protetta esiste una zona di rispetto ampia 400 metri dove e vietata la pesca comunque esercitata, ad esclusione di quella sportiva esercitata da terra.