Da Solenzara al Golfo di Figari, itinerario in uno dei tratti più belli della costa corsa, con decine di accoglienti baie dove dare fondo in una strepitosa acqua turchese, affascinanti borghi affacciati su porti turistici ben attrezzati e incontaminate aree marine piene di pesci, paradiso per subacquei e snorkelisti.

 

Le bianche falesie di Bonifacio sullo stretto delle Bocche.

La Corsica è una delle destinazioni più frequentate dai diportisti del Bel Paese trovandosi peraltro a poche miglia dalla costa della Toscana, da cui è raggiungibile seguendo una rotta “sicura” con brevi tratte in mare aperto tra l’isola d’Elba, Capraia e Macinaggio col suo porto turistico situato sul lato orientale di Capo Corso.

 

Solenzara

Una tradizionale tappa da cui si sceglie di navigare in senso antiorario alla scoperta del Nord e del ruggente Ovest dell’isola, oppure di puntare la prua a Sud e fiancheggiare il versante orientale, che si presenta rettilineo e sabbioso fino a Solenzara, ma poi si frastaglia ornandosi di splendide baie che si susseguono per tutto il Sud-Est fin oltre il Golfo di Figari, intercalate dagli storici borghi di Porto Vecchio e Bonifacio.

 

Il grande Golfo di Pinarello

Da Solenzara a Porto Vecchio

Solenzara è una cittadina turistica calda e accogliente, con bei negozi per lo shopping e un’ampia scelta di ristoranti accanto al porto turistico. Una sosta accattivante per fare cambusa e rifornimento di carburante prima di tuffarsi nelle acque cristalline delle baie distribuite a poca distanza l’una dall’altra lungo le 15 miglia che la separano da Porto Vecchio. Le prime sono l’ansa di Canella, che abbraccia uno specchio di acqua azzurrissima, le piccole insenature di Favone e Tarco e le due baiette sabbiose di Fautea, a cavallo di un verde promontorio su cui svetta un’antica Torre genovese, una delle tante fatte costruire dal Banco di San Giorgio tra il 1530 e il 1620 per prevenire i possibili attacchi dei pirati barbareschi.

 

La selvaggia e incontaminata baia di Porto Novo con una spiaggia solitaria e uno stagno popolato da uccelli.

 

Sullo sfondo impera il massiccio di Bavella, una catena di aguzze montagne rosate che puntano verso il cielo le loro dita di pietra, le Aiguilles, mentre verso valle scorrono sinuosi torrenti che si allargano in placidi laghetti dove ci si tuffa volentieri dopo una giornata di mare. Il massiccio è visibile in lontananza anche da Pinarello, un grande porto naturale a 4 miglia, che vanta l’acqua più calda della Corsica – provare per credere – e una lunga spiaggia di sabbia circondata da una folta pineta riparata a Sud da un promontorio contiguo alla gibbosa isoletta di Pinarello coronata da un’altra Torre Genovese con vista sulla selvaggia baia di Cola.

L’insenatura di Grande Sperone con l’esclusivo campo da golf a 18 buche del Golf Club Sperone sulla collina.

Doppiata la vicina Punta d’Arasu, si apre a dritta la baia di San Cipriano, dove si può dare fondo a ridosso dell’omonimo isolotto che fronteggia un candido arco di sabbia ridossato dal promontorio di Punta San Cipriano, da cui si entra nel grande Golfo di Porto Vecchio. Orientato a Nord-Est si inoltra per 5 miglia nell’entroterra collinoso terminando con un movimentato lungomare che abbraccia il vivace port de plaisance, protetto da tutti i venti.

Lo domina dall’alto il centro storico di Porto Vecchio, l’amabile Cittadella – costruita nel 1576 dai Genovesi su uno sperone roccioso – dove si passeggia piacevolmente in un intrico di vicoli animati da ristoranti, caffè con musica dal vivo e boutique griffate che si stringono attorno alla centralissima Place de la République, famosa anche per le ottime gelaterie all’ombra del campanile della chiesa di Saint Jean Baptiste, completata nel 1800.

La Grotta di Saint Antoine nella falesia di Capo Pertusato, collegata alle Bocche di Bonifacio da una piccolo varco.

Verso Bonifacio

L’ampia rada di Porto Vecchio offre diversi ancoraggi e ormeggi a gavitelli ma, se l’andirivieni di barche è continuo, la permanenza può essere poco piacevole. Meglio allora lasciare il Golfo e doppiare l’estremità Sud, ossia Punta Chiappa – punto d’inizio della Réserve Naturelles des Bouches de Bonifacio che si estende fin oltre il Golfo di Figari con diversi livelli di protezione –, per piantare l’ancora a poco più di un miglio, nella baietta di Carataggio, chiamata Tahiti per la sua somiglianza con un lido tropicale.

La baia di Canelle

È incisa nel promontorio di Piccovaggia – che fronteggia le Isole Cerbicali (vige su tutte il divieto di sbarco) – da cui parte una sfilza di seducenti baie che attraggono il diportista come sirene. Tali sono le contigue Palombaggia, Folaca e Acciaju – la migliore per dare fondo –, la celebre baia di Santa Giulia, color acquamarina, e l’immacolata Porto Novo, incastonata tra promontori boscosi che celano una bella spiaggia – difficilmente raggiungibile via terra – e uno stagno popolato da uccelli.

 

La spiaggia di Canetto accanto Capo Bianco, nel Golfo di Sant’Amanza.

Da qui la costa diviene più selvaggia, con altre incantevoli insenature come la baia di Rondinara, un perfetto cerchio azzurro riparato dall’omonima penisola e da un istmo sabbioso che la separa dall’immenso Golfo di Sant’Amanza, una profonda rientranza nella costa lungo la quale trovano spazio due invitanti baie dove ancorare, la lunata Balistra, orlata da una fettuccia di sabbia dorata, e la candida Canetto dove si dà fondo a ridosso della suggestiva scogliera di Capo Bianco. Doppiata Punta Capicciolu, che chiude il Golfo a Sud, il litorale torna interessante davanti all’isola Piana (è permesso scendere a terra) che crea con la spiaggia di Piantarella una graziosa laguna poco profonda.

 

L’insenatura di San Giovanni con calette separate da massi di granito all’interno del Golfo di Figari.

 

La seguono, separate da Capo Sperone, punta Sud-Est della Corsica, le baie di Piccolo e Grande Sperone dall’acqua di un turchese accecante che spicca sul blu delle Bocche di Bonifacio, famigerato braccio di mare delimitato a Est dall’isola di Cavallo (privata) e dall’isola di Lavezzi (protetta), famosa per le sue calette da sogno tra liscioni di granito, e a Sud dalla Sardegna, distante solo 9 miglia.

il porto turistico e la Cittadella di Porto Vecchio.

Da Bonifacio al Golfo di Figari

Segnala le Bocche lo svettante faro di Capo Pertusato ai cui piedi si allunga la meravigliosa spiaggia di Saint-Antoine, riconoscibile dall’antistante isoletta rocciosa che somiglia alla prua di una nave. Una volta superata, il paesaggio diventa spettacolare. Si naviga infatti sotto un maestoso arco di candide falesie alte fin oltre 60 metri, che all’estremità si staccano appena dalla costa formando una stretta penisola su cui è adagiata l’Haute Ville di Bonifacio, il centro storico della città.

 

Un carruggio dell’Haute Ville di Bonifacio.

Un intrico di carruggi e austere case addossate l’una all’altra, che ne rivelano l’origine genovese, sospeso tra le Bocche e una baia, simile a fiordo, che ospita nella parte più interna la città bassa con il movimentato porto turistico, pieno di yacht e superyacht all’ormeggio più un’infilata di ristoranti e caffè all’aperto sulla banchina e l’immancabile nugolo di boutique e negozi di souvenir.

 

L’Haute Ville protetta dal Bastion de l’Étendard del XV secolo vista dal porto turistico annidato in una lunga e stretta baia che ricorda un fiordo.

 

Per ammirare le falesie dall’alto si può percorrere l’affascinante Sentiero dei Doganieri che arriva fino al Faro di Pertusato regalando viste magnifiche sul mare sottostante, talmente cristallino da poterne vedere il fondo, mentre dall’Haute Ville si può avere una vista complessiva del “fiordo” di Bonifacio, lungo la cui parete Nord si insinuano le accattivanti baie della Catena (con ormeggi) e dell’Arinella.

La baia di Fazzio, riparata dall’omonima isoletta, all’interno della Riserva naturale del Bocche di Bonifacio.

 

Sono situate poco dopo l’ingresso segnalato dal Faro della Madonnetta da cui, risalendo la costa, si incontrano altre due perle dove dare fondo. La prima è la baia di Fazzio, intagliata nel boscoso altopiano e “tappata” da un’isoletta rocciosa che, lasciando solo due stretti canali di accesso, la trasforma in una laguna azzurra dove “pascolano” tra la posidonia banchi di saraghi e dentici ben pasciuti (solo da guardare).

 

La seconda è la profonda baia di Paraguan dai fantastici colori non solo dell’acqua, che è di un turchese ammaliante, ma anche dei promontori che la racchiudono, a Est di candido calcare e a Ovest di granito rosso, roccia che caratterizza anche, superato Capo di Fenu, la “caraibica” baia di Stagnolu con un lucente fondo sabbioso all’interno del Golfo di Ventilegne, sul versante Sud-Ovest dell’isola. A poche miglia, infine, cinto di profumata macchia mediterranea, c’è il selvaggio Golfo di Figari che, costellato di intime calette pennellate di sabbia bianca tra tondeggianti massi di granito, termina con il tranquillo porto turistico di Pianottoli-Caldarello, immerso nella natura ma vicino agli omonimi borghi, ben forniti di ristoranti e supermarket, e all’aeroporto di Figari.

 

Notizie Utili Corsica Sud-Est

Charter
43° Parallelo Charter (Marina di Scarlino, Grosseto, tel. 0566 866094; www.parallelo43.it). Ottima società di charter con base in Toscana. Dispone di una flotta a vela di 10 Sun Odyssey n(2020-2023) da 10 a 15 metri.

 

La baia di Piccolo Sperone.

Porti turistici
Pianottoli-Caldarello Port de Plaisance (tel. 0033 4 95718357; www.pianottoli-caldarello.fr – Vhf Canale 9). Situato al termine del profondo Golfo di Figari e circondato dalla macchia mediterranea è l’unico porto disponibile tra Propriano e Bonifacio. Recentemente ampliato, offre 235 posti barca in banchina – dotati di acqua e corrente elettrica – per imbarcazioni fino a 40 metri e 35 ormeggi su boe. Dispone di docce e servizi igienici, Wi-Fi e navetta gratuita per il paese a 3 km. Tra gli altri servizi e attività: noleggio auto, scuola di kitesurf e diving club. Chi lo desidera potrà ordinare e farsi consegnare la spesa in porto contattando https://magasins.spar.fr/fr/spar-supermarche-pianottoli-caldarello oppure https://achatsutile.fr/home. Per altre richieste (taxi, riparazioni ecc.) ci si può rivolgere alla Capitaneria di Porto che in stagione accoglie i diportisti dalle 8.30 alle 20. Il posto barca si può prenotare sul sito http://www.resaportcorse.com.

 

Bonifacio Marina – Port de Plaisance de Bonifacio (tel. 0033 4 95731007; www.bonifacio-marina.corsica – Vhf Canale 9). Porto “Bandiera Blu”. Annidato nella parte più interna del lungo e stretto golfo di Bonifacio ai piedi dell’Haute Ville. Dispone di 170 ormeggi su corpo morto – dotati di acqua e corrente elettrica – per imbarcazioni fino a 75 metri, più altri 60 ormeggi nella baia della Catena sempre all’interno del golfo. Tra i servizi: docce e servizi igienici, Wi-Fi, interventi sottomarini, sorveglianza notturna. È gestito dalla Capitaneria di Porto. Il posto barca può essere prenotato solo on line sul sito www.resaportcorse.com. Bonifacio Marina – con un’ordinanza del 2020 – gestisce anche 14 boe per grandi imbarcazioni (12 per yacht fino a 40 metri e 2 per yacht fino a 60 metri) nel Golfo di Sant’Amanza, davanti alla baia di Balistra, all’interno Riserva Naturale delle Bocche di Bonifacio.

 

Porto Vecchio

 

Porto Vecchio Port de plaisance (Quai Pascal Paoli, tel. 0033 4 95701793; www.marina.portivechju.corsica – Vhf Canale 9). Alle pendici della Cittadella costruita nella parte più interna dell’omonimo golfo, dispone di 380 posti barca per imbarcazioni fino a 50 metri dotati di acqua e corrente elettrica, di cui 150 per il transito. Per i grandi yacht c’è un “Molo d’onore”. Dispone di docce e servizi igienici, stazione di rifornimento carburante (tel. 0033 4 95702141) più servizi offerti da società private: taxi, noleggio auto, riparazioni. Per raggiungere la Cittadella è disponibile una navetta elettrica gratuita.

Pianottoli-Caldarello

Solenzara Port de Plaisance (Sari-Solenzara, tel. 0033 4 95574642; www.portdesolenzara.com – Vhf Canale 9). Porto turistico, “Bandiera Blu”, situato a Sud-Ovest della foce del fiume Solenzara, accanto all’omonima cittadina. In fase di importanti opere di riqualificazione, dispone di circa 400 posti barca dotati di acqua e corrente elettrica per imbarcazioni fino 25 metri. Per l’ormeggio contattare la Capitaneria. Tra i servizi: docce e servizi igienici, Wi-Fi, stazione di rifornimento carburante (tel. 0033 4 95570642).

di Patrizia Magi

Agenzia del Turismo della Corsica
www.visit-corsica.it