Nonostante già dal febbraio 2007 il Ministero dell’Ambiente abbia richiesto a tutte le riserve marine di revisionare i propri regolamenti di gestione, includendovi fra l’altro le norme condivise del Protocollo per la nautica, non risulta alcuna novità da parte di questa area marina protetta. Allo stato vigono dunque le previgenti norme di seguito riportate.
RISERVA INTEGRALE (Zona “A”)
“A” di riserva integrale, consiste in una fascia di mare lunga un miglio e larga fino a 350 metri dalla costa nord est, compresa tra la Caletta e Cala Sidoti. E’ vietata qualsiasi forma di pesca, nonché la navigazione, l’accesso e la sosta con natanti di qualsiasi genere e tipo e, comunque, qualsiasi attività possa arrecare danno o turbativa alla finalità dei programmi. La balneazione è consentita solo nelle zone della Caletta e di Cala Sidoti accessibili solo da terra.
RISERVA GENERALE (Zona “B”)
“B” di riserva generale, si estende nel settore Nord da Punta Cavazzi a Punta Omo Morto per una profondità di 3 miglia dalla costa. E’ consentita la navigazione e la sosta: la pesca sportiva solo se esercitata con lenze da fermo e da traino e la pesca professionale previa autorizzazione comunale. Non è consentita, invece, qualsiasi forma di pesca o di prelievo da parte dei subacquei muniti o meno di apparecchi autorespiratori.
RISERVA PARZIALE (Zona “C”)
“C” di riserva parziale, comprende il settore Sud dell’Isola da Punta Omo Morto a Punta Cavazzi. Il regime vincolistico è come quello della zona B con l’ulteriore ammissione della pesca sportiva e subacquea senza preventive autorizzazioni comunali ma, ovviamente, sempre nei limiti previsti dalle leggi generali vigenti.