E’ stato approvato il nuovo regolamento di esecuzione dell’AMP istituita con il decreto 19/12/1997 e comprendente le isole di Ventotene e Santo Stefano.

Regole generali
La navigazione è consentita, alle unità di seguito specificate, a velocità non superiore a 5 nodi entro la distanza di 300 metri dalla costa, e non superiore a 10 nodi, nella fascia compresa tra i 300 metri e i 600 metri dalla costa, esclusivamente in assetto dislocante.

Il transito delle moto d’acqua, acquascooter e mezzi similari
è consentito esclusivamente nella zona C con rotta perpendicolare alla costa, al solo scopo di raggiungere le zone esterne all›area marina protetta, alle medesime velocità sopra indicate.
L’ancoraggio è comunque vietato sui fondali colonizzati da praterie di Posidonia oceanica e su formazioni a coralligeno, appositamente individuati dal soggetto gestore.

Non sono consentite la pesca subacquea con o senza uso di apparecchi respiratori e le gare di pesca sportiva. La detenzione e il trasporto di attrezzi adibiti alla pesca subacquea all’interno dell’area marina protetta devono essere preventivamente autorizzati dal soggetto gestore.

ZONA A, RISERVA INTEGRALE
Comprende il tratto di mare meridionale dell’isola di Santo Stefano, delimitato dalla congiungente i seguenti punti:
Latitudine Longitudine
D) 40°47’.58 N 13°28’.00 E
E) 40°46’.80 N 13°28’.80 E
I) 40°46’.43 N 13°26’.53 E
L) 40°47’.45 N 13°26’.68 E
M) 40°47’.43 N 13°27’.07 E
N) 40°47’.40 N 13°27’.47 E

Qui non sono consentite la balneazione, le immersioni, la pesca, la navigazione, la sosta e l’ancoraggio.

ZONA B, RISERVA GENERALE
Interessa la costa occidentale e meridionale di Ventotene, la parte orientale del canale con l’isola di Santo Stefano e la costa settentrionale di quest’ultima.
Navigazione
E’ consentita con le seguenti modalità:
a. alle unità a vela, a remi, a propulsore elettrico;
b. entro 500 dalla costa, ai natanti di proprietà dei residenti o proprietari di abitazione nel Comune ricadente nell’area marina protetta, previa autorizzazione;
c. oltre i 500 m di distanza dalla costa, ai natanti e alle imbarcazioni in linea con almeno uno dei seguenti requisiti di eco-compatibilità:
• motore conforme alla Direttiva 2004/44/ CE relativo alle emissioni gassose e acustiche (motori fuoribordo elettrici, 4 tempi a benzina verde e a 2 tempi a iniezione diretta, motori entrobordo conformi alla direttiva);
• casse per la raccolta dei liquami di scolo e sistemi di raccolta delle acque di sentina, documentata con autocertificazione;
d. oltre i 500 m dalla costa, alle navi da diporto in linea con gli annessi IV e VI della MARPOL 73/78.
Previa autorizzazione dell’ente gestore, è consentito l’accesso all’interno della fascia dei 500 metri dalla costa a natanti e imbarcazioni, al solo scopo di raggiungere con rotta perpendicolare alla costa i campi ormeggio appositamente predisposti.

Ormeggio
E’ consentito previa autorizzazione, a natanti e imbarcazioni, nelle zone individuate dall’ente gestore.
Ancoraggio
E’ consentito, previa autorizzazione, a natanti e imbarcazioni ed esclusivamente su fondali inerti, sabbiosi o ciottolosi. E’ previsto un corrispettivo.

Immersioni
Individuali o in gruppo, sono consentite previa autorizzazione secondo le seguenti modalità:
a. nei siti e secondo gli orari determinati dall’ente gestore;
b. con brevetto di secondo livello, in caso d’immersioni individuali con autorespiratore,
c. in presenza di una guida in possesso di brevetto almeno di secondo livello, in caso di immersioni effettuate in gruppo e per un numero non superiore a 6 visitatori;
d. entro il raggio di 100 metri calcolato dalla verticale del punto di ormeggio;
f. dall’alba al tramonto.

Pesca ricreativa
Non è consentita la pesca ricreativa delle seguenti specie:
a. Cernia (Epinephelus sp.);
b. Cernia di fondale (Polyprion americanus)
c. Corvina (Sciaena umbra);
d. Ombrina (Umbrina cirrosa);
e. Aragosta rossa (Palinurus elephas);
f. Astice (Homarus gammarus);
g. Cicala (Scyllarus arctus);
h. Magnosa (Scyllarides latus);
i. Tonno rosso (Thunnus thynnus);
j. Pesce spada (Xiphias gladius);
nonché di tutte le specie protette riportate in Direttiva Habitat 92/43/CEE (Allegati II, IV, V).

I residenti possono esercitare la pesca ricreativa, con la necessaria l’autorizzazione e i seguenti attrezzi e modalità:
a. da riva con canna, in numero massimo di 2 per persona, con ami di lunghezza non inferiore a 15 millimetri;
b. da unità da diporto con lenze fisse quali canne, bolentini,
correntine per un numero massimo di 2 lenze per pescatore con non più di 3 ami;
c. con non più di 2 lenze a traino, anche da fondo, a velocità non superiore a 5 nodi;
d. con polpara, totanara, seppiolara, con non più di 2 attrezzi per persona.

E’ consentito un quantitativo massimo giornaliero di 5 kg per imbarcazione e 3 kg per persona, salvo il caso di cattura di singolo esemplare di peso superiore. Non è consentita la pesca con le tecniche del “vertical jigging” e similari e dello “spinning drifting” al tonno. Sono inoltre vietati: l’uso di rezzaglio, bilancia, fiocina con l’ausilio di fonti luminose; l’utilizzo di palangari e di esche non di origine mediterranea (verme coreano, giapponese e similari).

ZONA C, RISERVA PARZIALE

Navigazione
E’ permessa:
a. alle unità cui è consentita in zona B;
b. alle navi da diporto in linea con gli annessi IV e VI della MARPOL 73/78.

Ancoraggio
E’ consentito alle stesse condizioni previste pe la zona B, estese anche alle navi da diporto.

Immersioni subacquee
Sono liberamente consentite ai subacquei residenti nel Comune di Ventotene e, previa autorizzazione, ai non residenti.
Pesca ricreativa
Oltre che con le stesse modalità e attrezzi della zona B, è consentita, anche ai non residenti:
a. con nasse, per un numero massimo di 2 per imbarcazione per un numero massimo di 20 autorizzazioni;
b. con l’utilizzo di palangari, con un numero massimo di 100 ami, esclusivamente dall’alba al tramonto, per un numero massimo di 20 autorizzazioni;
Ai non residenti nel Comune di Ventotene non è consentita la pesca con le nasse, con i palangari e la traina di profondità con affondatore, con lenze di tipo “monel”, piombo guardiano.

PORTI INTERESSATI DALL’AREA MARINA PROTETTA “ISOLE DI VENTOTENE E S. STEFANO”